martedì 27 settembre 2016

CAMBIAMENTI


Alcune abitudini possono essere cambiate, altre no. Le cattive abitudini sarebbe meglio evitarle, come fumare od essere in balia delle passioni nostre e altrui: perchè cosi si rischia di essere un peso per chi mi è vicino (ad esempio se fumo una sigaretta). Gli errori commessi nel passato sarebbe molto bene evitarli, ma siamo umani: e l' uomo sbaglia.
Si cambia se stessi, per piacere prima a noi stessi, e io accettandomi posso accettare gli altri; ed essere a mia volta accettato. Quando non mi accetto, non mi sorprendo che l' altro non mi cerca e io non voglio essere disturbato di conseguenza. Io ho paura di perdere, sò che non è tempo sprecato: perdendo e cadendo, l' unica cosa che posso fare è cercare di risalire avendo stimoli e motivazioni con l' aiuto di chi mi sta vicino. D. R.

La canzone è bella e parla di cambiamenti possibili e no. I cambiamenti possibili secondo me sono faticosi e hanno più o meno importanza, esempio se smetto di fumare comporta un sacrificio fisico limitato mentre se inizio a lavorare, un lavoro di manovalanza, comporta sicuramente un sacrificio maggiore. Un cambiamento sicuramente è una svolta che ti permette di realizzare cose e ti lascia molte possibilità per il futuro. Massimiliano

A me i cambiamenti farebbero paura, specialmente se fosse un periodo nel quale avessi trovato una certa stabilita'. In questo periodo ho ricominciato a stare un po' male, mi sento di aver perso equilibrio ed energia. La verita' e' che mi aspetto sempre il peggio  dalle persone. Fare le cose con fede  e' difficile, specialmente se nel nostro bagaglio culturale abbiamo tante esperienze negative e paura di sbagliare e di conseguenza delle punizioni.
Vivere bene o cercare di vivere diventa difficile anche quando si hanno tanti tabu' e tante costrizioni.
La paura e' una cattiva cosigliera.
Ma dove trovare le energie e le forze per affrontare la vita quotidiana, e soprattutto chi e' che ti dice cio' che ' giusto e cio' che e' sbagliato? Silvia



La canzone mi piace, anche la musica. Come ero prima? Quando non venivo qui? Ci sono stati i cambiamenti: stare di più  con le persone, parlare assieme, prendere la corriera, essere anche più brava da sola a fare le cose. Io magari non li vedo tanto i cambiamenti, però le persone vicine li vedono più di me e me li confermano. I cambiamenti secondo me sono sempre difficili, ma possibili. Lorenza

Mi ricordo quando sono venuto qui al Centro Diurno, ero proprio strano in quel periodo! Tutto fuso,in balia dei miei pensieri e dei miei problemi. Di una volgarità esagerata, non riuscivo a controllarmi e non avevo ancora messo in chiaro tante cose,che mi facevano stare male.Oggi sono diverso, forse un po più tranquillo, con delle certezze, ma con tante paure, come quella di sbagliare sempre o di essere sbagliato. In questo periodo ho fatto tanti progressi sia come carattere, non sono più cosi greve, che come rapporti con gli altri. All'interno del Diurno ho stretto delle amicizie con Davide e Massimiliano, che vanno oltre il Diurno, ci vediamo anche fuori. Di strada ne ho fatta tanta è tanta ancora me ne resta da fare, se voglio cambiare in meglio. Enrico

Secondo me poter cambiare può aiutare a darti la carica. Dipende naturalmente cosa si cambia; ad esempio come ho fatto io, che ho cambiato lavoro, sono stata fortunata ad avere questa opportunità che mi sta dando soddisfazioni. Il cambiare è anche un imporsi da quello che sei a quello che fai, certo sarebbe bello poter cambiare tutto quello che a noi non và, ma non tutto si può fare; l'importante secondo me è capire da noi stessi quel qualcosa, quella situazione che non ti da più niente. Il cambiamento non sempre è facile, anzi può essere difficile e non sempre si ha il coraggio di cambiare, dipende dalle situazioni. Io vorrei avere più coraggio... Gloria 

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