Le figure fatali sono distinte dai nostri mentori in quanto non sono da noi "scelte".
Le prime figure fatali sono quindi i genitori: a volte lontani, a volte forse non abbastanza severi.
Le seconde sono fratelli e sorelle, a volte troppo impegnati con la loro vita.
Altre figure sono professori, che danno suggerimenti più o meno espliciti in maniere più o meno "violente"
Il filo conduttore resta la casualità: non ci scegliamo i genitori, per esempio.
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