Dal mio personale punto di vista il natale ha due facce: una allegra per chi vede positivamente il ritrovo di tutta la famiglia con i parenti e una malinconica perché molto spesso aumentano i suicidi leggendo sulle cronache. Io lo vivo positivamente solo quest'anno provo tristezza perché sicuramente non rivedrò casa mia ma spero almeno di rivedere i miei genitori e mia sorella anche se in comunità non ci fanno mancare niente e ci saranno sorprese e regali. Mi manca la mia famiglia e i miei amici ma anche la libertà che avevo ma tutto sommato se sono qui me la sono pure cercata perciò non farò la vittima. Samantha
Le festività per me e come un giorno normale, non ci vedo nulla di speciale anzi preferisco non festeggiare perché mi vengono in mente solo pensieri negativi, una volta quando stavo bene con me stesso lo festeggiavo adesso non mi va. Enrico
Le feste ogni anno mi riportano a quando ero più piccolo, quando
si stava in compagnia per un periodo. La festa cominciava
quando si iniziava a stare in compagnia e ci si avvicinava al
giorno da festeggiare (con parenti e arrivi di amici), ancora oggi si crea un clima o un'atmosfera dove si sta veramente bene. Massimiliano
Il ricordo può essere un qualcosa di felice avvallato soprattutto dalle festività, invece a me procura sempre un grande dolore, una grande fitta al torace.
Le festività mi portano a ricordare tutto ciò che non ho avuto moralmente fin da piccola; la mancata realizzazione di me stessa durante il percorso di vita più delicato ( l'adolescenza pone le basi per un futuro migliore) fino all'essere adulto.
Ho detto addio a numerose cose. Mirca
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RispondiEliminaIl Natale, non dev'essere qualcosa al di fuori, bensì qualcosa che vive dentro di noi e non solo in un periodo dell'anno, ma sempre. Io lo vedo più come un sentimento, qualcosa che si crea nel tempo e che definisce ciò che siamo. Le festività di per se, sono solo consumismo e bisness, quindi non riflettono realmente il vero senso di questo momento, tralasciando il discorso religioso, personale e discutibile, rimane soprattutto un momento di ricordi, ricordi di un tempo passato dove, piccoli, incontravamo suggestioni, affetto, sicurezze, che via via si son disperse fra la nebbia che si crea con l'essere adulti.
RispondiEliminaTuttavia permane in noi un senso, un sapore che ci riconduce ogni anno dentro di noi, a volte piacevolmente altre meno, sempre comunque in quel luogo unico e intimamente personale dove solo noi possiamo entrare…
E’ li che dovremmo riconoscerci e ritrovarci e da li dovremmo ripartire per quel viaggio esterno che si chiama vita, consci di quello che siamo, di chi siamo e dove vogliamo andare, di quale sia la nostra vera meta e sogno, coerenti il più possibile con quell’essenza che possiamo incontrare solo in noi stessi.
La vita è soprattutto convinzione e coraggio ed è questo che vi auguro per questo Natale, LA CONVINZIONE CHE SIETE UNICI E IRRIPETIBILI E IL CORAGGIO DI CONTINUARE AD ESSERLO SEGUENDO IL VOSTRO ISTINTO.
Buon Natale